Da sempre, una folta chioma è considerata un elemento di forza, giovinezza e bellezza. Pensiamo a Sansone, il giudice biblico, la cui forza risiedeva proprio nei capelli, o a Cleopatra, ammaliatrice ed emblema di bellezza nell’antico Egitto, che dedicava ore all’applicazione dell’henné per rendere la propria chioma luminosa e attraente.
Sarebbe possibile citare centinaia di esempi. Di conseguenza, è semplice comprendere quanto la caduta dei capelli possa rappresentare un fattore psicologicamente molto rilevante nella vita di un individuo. Un cambiamento drastico della propria immagine può portare a un calo dell’autostima e minare la sicurezza e il benessere della persona affetta da calvizie.
Il trapianto di capelli rappresenta la soluzione al problema. Permette a chi soffre di calvizie di riappropriarsi del look giovane ormai perso a causa dell’azione degli ormoni androgeni sui follicoli piliferi. Questi particolari ormoni attaccano i follicoli e causano la caduta dei capelli, risparmiando però le unità follicolari della zona occipitale dello scalpo. È proprio da quest’area che il chirurgo effettua i prelievi durante il trapianto di capelli.
Come funziona il trapianto?
Il trapianto di capelli si svolge in tre fasi principali:
- Il chirurgo estrae le unità follicolari dall’area donatrice: la zona occipitale dello scapo, definita area donatrice, offre le unità follicolari necessarie a riempire le zone affette da calvizie o diradamento. Il chirurgo può procedere in due modi: rimuovendo una losanga di pelle da cui saranno poi estratte le unità follicolari (metodo Strip), oppure prelevando le unità direttamente dal cuoio capelluto (metodo FUE, Follicolar Unit Transplantation). È essenziale non danneggiare i follicoli. Un errore in questa fase può compromettere la sopravvivenza e la crescita dei capelli.
- Il chirurgo crea i siti riceventi: si eseguono delle piccole incisioni nell’area ricevente che accoglieranno le unità follicolari ripulite.
- Innesto delle unità follicolari: costituisce l’ultima fase del trapianto e richiede grandi capacità tecniche per l’ottenimento di risultati naturali che possano soddisfare le aspettative del cliente.
Come più volte sottolineato, le capacità e la preparazione del chirurgo e del suo staff svolgono un ruolo fondamentale per la buona riuscita dell’operazione e per la salvaguardia della salute del paziente. Per questo motivo, è essenziale rivolgersi a professionisti affidabili e accreditati.
Come scegliere la giusta clinica?
Il Dott. Tayfun Oguzoglu, esperto di trapianto di capelli da oltre vent’anni e membro dell’ISHRS (International Society of Hair Restoration Surgery), spiega quanto sia importante effettuare accurate ricerche prima di sottoporsi all’operazione. Il web fornisce fonti inesauribili di informazione. Forum, blog, siti web sono alcuni tra gli strumenti più utilizzati dai milioni di utenti in tutto il mondo.
Perché una clinica possa essere ritenuta affidabile, è necessario che dimostri trasparenza. Il potenziale paziente ha il diritto di ricevere le risposte a tutti i suoi dubbi e alle sue domande e di visionare dei report fotografici che mostrino la differenza tra la fase pre e quella post operazione.
Il trapianto di capelli, se ben eseguito, può offrire risultati d’eccellenza per il paziente e rappresentare la soluzione definitiva a un disagio estetico così psicologicamente invalidante.